I due atleti hanno portato un’ importante testimonianza sulla valenza dello sport unito al percorso scolastico, dei valori che lo sport promuove come l’amicizia, la perseveranza e l’inclusione che loro vivono da qualche anno in prima persona.

Gli alunni hanno posto delle interessanti domande a cui i due atleti hanno risposto con entusiasmo, l’incontro si è concluso con la foto di rito con una rappresentanza degli alunni che hanno portato dei doni a ricordo di questo momento così toccante.

Molti sono stati gli autografi richiesti a conclusione dell’incontro ed il disegno che ritrae la coppia di atleti paralimpici, utilizzato come copertina per questo articolo, è stato realizzato e donato ai campioni da Emma Rusnighi della 3C.

Ancora grazie a tutti, è stato un grande piacere riuscire ad organizzare questa iniziativa e soprattutto conoscere due grandi campioni nello sport e nella vita.

Prof.ssa Longinotti

Il Prof.Vanzetto e’ anche uno dei coautori del nostro libro di matematica ed e’ publisher di Dea scuola nell’area scientifica.

Titolo della conferenza:

ASTROFISICA E COSMOLOGIA – Dalla Luna di Leopardi alla vita sugli esopianeti,

il giorno martedì 6 Dicembre dalle ore 11.00 alle ore 12,30, in aula magna.

Prof. Armano Simona

Dal 14 al 19 novembre 2022, come ogni anno, la nostra scuola ha partecipato a Libriamoci: una grande festa diffusa e collettiva che per una settimana coinvolge le scuole di ogni ordine e grado mettendo in primo piano la lettura ad alta voce con l’intento di stimolare il piacere di leggere.

LA FORZA DELLE PAROLE

Questo è il filone tematico che abbiamo scelto. Le parole cambiano il mondo e le persone che lo plasmano giorno dopo giorno. Usiamo le parole per interpretare, spiegare, criticare, modificare la realtà che ci circonda.

In ogni classe abbiamo dedicato più tempo per la lettura ad alta voce, per ascoltare letture che riguardano temi di attualità ambientali, politici e sociali e poi ne abbiamo parlato insieme.

Alunni 5^D

Noi ragazzi di 5^D abbiamo osservato la struttura dell’edificio dall’esterno e siamo entrati nelle celle per i prigionieri, che hanno il pavimento in terra battuta, con mura in mattoni su cui i carcerati scrivevano il loro nome e contavano le giornate con lineette incise. Le porte sono di legno con dei grossi catenacci di ferro.

Siamo saliti poi sulla scala cavallara e attraversando la sala dell’Imperatore e quella delle Battaglie ci siamo fermati nella stanza di Ercole: è grande e con molti affreschi in alto, tutt’intorno, riguardanti alcune delle imprese dell’eroe greco.

La guida ci ha spiegato alcune delle 12 Fatiche di Ercole, come quelle di uccidere il leone di Nemea e l’idra di Lernia, facendoci cercare gli affreschi che le rappresentavano.

Ercole si sposò e dopo qualche anno fu sul punto di morire, perché aveva indossato un vestito immerso nel sangue di Nesso, ma Zeus, suo padre, e gli altri Dei ebbero pietà di lui e lo trasformarono in un dio, così si salvò.

La guida ci ha poi portati nella sala degli Argonauti, una stanza leggermente più piccola dove abbiamo visto degli affreschi bellissimi che riguardavano l’avventura di Giasone e dei suoi compagni.

Successivamente abbiamo visitato una stanza dedicata agli stemmi: 16 in tutto.

Alla fine della visita abbiamo visto la sala delle Stagioni: una parete dipinta per ogni stagione. Ci sarebbe voluto più tempo per scoprire le storie raffigurate, ma era tardi e noi eravamo un po’ stanchi.

Classe 5^D