Noi ragazzi di 5^D abbiamo osservato la struttura dell’edificio dall’esterno e siamo entrati nelle celle per i prigionieri, che hanno il pavimento in terra battuta, con mura in mattoni su cui i carcerati scrivevano il loro nome e contavano le giornate con lineette incise. Le porte sono di legno con dei grossi catenacci di ferro.

Siamo saliti poi sulla scala cavallara e attraversando la sala dell’Imperatore e quella delle Battaglie ci siamo fermati nella stanza di Ercole: è grande e con molti affreschi in alto, tutt’intorno, riguardanti alcune delle imprese dell’eroe greco.

La guida ci ha spiegato alcune delle 12 Fatiche di Ercole, come quelle di uccidere il leone di Nemea e l’idra di Lernia, facendoci cercare gli affreschi che le rappresentavano.

Ercole si sposò e dopo qualche anno fu sul punto di morire, perché aveva indossato un vestito immerso nel sangue di Nesso, ma Zeus, suo padre, e gli altri Dei ebbero pietà di lui e lo trasformarono in un dio, così si salvò.

La guida ci ha poi portati nella sala degli Argonauti, una stanza leggermente più piccola dove abbiamo visto degli affreschi bellissimi che riguardavano l’avventura di Giasone e dei suoi compagni.

Successivamente abbiamo visitato una stanza dedicata agli stemmi: 16 in tutto.

Alla fine della visita abbiamo visto la sala delle Stagioni: una parete dipinta per ogni stagione. Ci sarebbe voluto più tempo per scoprire le storie raffigurate, ma era tardi e noi eravamo un po’ stanchi.

Classe 5^D

Si è concluso in bellezza il progetto “Arte sotto gli alberi” degli alunni delle classi quarte con l’art educator Elena Mariani. Sotto l’ombra fresca delle piante del parco del Castello è scaturita la creatività dei piccoli artisti ispirati dalle opere di Matisse.

Polpi o alghe? Mani o coralli? Nuvole o foglie? Pappagalli o sirene? Mare o prato? Giocando con i colori a contrasto o in accostamento, gradazione di tonalità o risalto di tinte, osservando la natura e ritagliando forme e sagome i bambini hanno creato un’opera d’arte da asporto tutta da interpretare in modo divertente con un pizzico di fantasia.

Gli alunni di 4^D hanno creato timbri e li hanno utilizzati per imitare le opere di Van Gogh, che rappresentano la natura e i paesaggi preferiti.

Laboratorio realizzato con l’art educator Elena Mariani.

Ascoltiamo bene….

... poi prepariamo i timbri … 

… e via che si dipinge!!!

Che artisti!!!

In un laboratorio di poesia gli alunni della 5^B hanno provato a realizzarne alcuni legando i temi della Primavera e della Pace.

RUSCO REVOLUTION

EDUCAZIONE AMBIENTALE E RISPETTO VERSO GLI ALTRI

AL TEATRO “LA CORTE DEI MIRACOLI” ABBIAMO VISTO UNA RAPPRESENTAZIONE INTITOLATA “RUSCO REVOLUTION” CHE CI HA FATTO RIFLETTERE SUL RISPETTO DELL’AMBIENTE. AD ESEMPIO:I SIGNORI SPRECONI E LOBUTTO, I PROTAGONISTI, SI BUTTANO LA SPAZZATURA NEL GIARDINO RECIPROCAMENTE. QUESTA COSA NON SI DOVREBBE FARE PERCHE’ INQUINA L’AMBIENTE. PURTROPPO ANCHE NELLE NOSTRE CITTA’ SI OSSERVANO CARTACCE E SPORCIZIA LUNGO LE STRADE E SUI MARCIAPIEDI. LE REGOLE DELLA BUONA EDUCAZIONE VALGONO SIA PER CASA NOSTRA CHE PER L’AMBIENTE ESTERNO. 

SEMPRE GRAZIE AL TEATRO ABBIAMO RIFLETTUTO SUL RISPETTO VERSO GLI ALTRI, INFATTI ALL’INIZIO DELLA SCENETTA I DUE VICINI, ESSENDO DI ETA’ DIFFERENTI, AVEVANO STILI DIVERSI, ALZAVANO A VICENDA LA MUSICA PER SOVRASTARE QUELLA DELL’ALTRO, QUESTI GESTI, OLTRE AD ESSERE DA MALEDUCATI, PORTANO A FARE DISPETTI SEMPRE PIÙ SCORRETTI E A DIVENTARE CATTIVI E PIENI DI RABBIA.

PIERPAOLO ATZENI  E AMALIA LOCATELLI

Spettacolo teatrale “Rusco Revolution”

Noi bambini di classe 4^D abbiamo assistito ad una rappresentazione teatrale organizzata dall’associazione A.C.L.I., che ci ha fatto riflettere sul rispetto verso gli altri e sull’educazione ambientale.

I protagonisti si chiamavano signor Spreconi e signor Lobutto. Quest’ultimo all’inizio era maleducato mentre Spreconi era attento, ma per vendicare i dispetti del vicino di casa, lo imita e comincia ad accumulare rifiuti nel giardino, iniziando così la guerra dell’immondizia. Alla fine, si sono accorti che tutto ciò era sbagliato e hanno raccolto i rifiuti, hanno differenziato i materiali e hanno persino vinto un premio come cittadini modello. Lo spettacolo ci è piaciuto molto e lo consigliamo perché gli attori hanno interpretato bene la loro parte e i personaggi erano simpatici.

Maria Elisa e Matteo F.

RUSCO REVOLUTION!

Noi alunni delle classi quarte siamo andati al teatro “CORTE dei MIRACOLI”, lì due personaggi hanno recitato una storia per convincerci a non buttare i rifiuti nell’ambiente.

Il Sig. Giorgio Spreconi era vendicativo nei confronti del vicino, il Sig. Luca Lobutto, che era irrispettoso nei confronti del Sig. Giorgio Spreconi.

Da situazioni di fastidio e dispetti reciproci, i due sono arrivati ad accumulare immondizia nei loro giardini con la reazione dei cittadini che hanno chiamato ad intervenire la polizia locale.

DANIELE U. – GAIA – GLORIA

RUSCO REVOLUTION

Noi bambini della 4^D siamo andati alla “Corte Dei Miracoli” a vedere una rappresentazione teatrale offerta dall’ A.C.L.I., un’associazione che è presieduta dal nonno di un nostro compagno, e che ogni anno offre materiali scolastici, progetti o spettacoli alla nostra scuola primaria.

Questo spettacolo parlava di due vicini di casa: Giorgio Spreconi e Luca Lobutto.

Essi avevano abitudini molto diverse, infatti litigavano spesso. Per esempio, un giorno il Sig. Spreconi era in giardino e stava ascoltando la musica,  ad un certo punto il Sig. Lobutto, uscito per stendere i panni, portò una cassa anche lui  per ascoltare la musica.

Quando si accorse che anche il sig. Spreconi stava ascoltando la musica, il Sig. Lobutto alzò il volume e continuarono finché nessuno dei due poteva più ascoltarla, ma si infastidivano per il rumore assordante.

Secondo noi è stato molto divertente questo spettacolo e ci è piaciuto tanto, lo consigliamo a tutti, perché il messaggio di rispetto verso gli altri e verso l’ambiente arriva in modo simpatico.

EDDY e SERENA

Noi alunni di 4°D siamo andati alla “Corte dei miracoli”, il 6/04/2022. Lo spettacolo “Rusco revolution”era offerto dalla ACLI., un’ associazione di cui il nonno di un nostro compagno è  presidente.

La storia parlava di due vicini di casa, il signor Spreconi e il signor Lobutto, che avevano abitudini molto diverse.

All’ inizio il signor Spreconi era attento all ‘ambiente e il signor Lobutto esagerava e gli dava fastidio. ad un certo punto il signor Spreconi ha deciso di vendicarsi, quindi buttò molti rifiuti nel giardino del suo vicino, che a sua volta li buttava nel giardino di Spreconi. Finché un giorno, un poliziotto diede ad entrambi una multa di 4600 euro. Nella disperazione si abbracciarono piangendo. Quella notte i rifiuti escogitarono un piano grazie al quale i vicini avrebbero imparato a tutelare l’ambiente. il piano funzionò e i due vicini pulirono tutto il quartiere. Un anno dopo il signor Spreconi e il signor Lobutto vinsero un premio: un sacchetto d’oro, non con l’oro dentro, proprio un sacchetto fatto di stoffa dorata! Era il simbolo del cittadino perfetto che sa ridurre, riutilizzare, riciclare e differenziare i rifiuti.

A qualcuno dei nostri compagni ha fatto paura la scena coi rifiuti che venivano come un incubo a parlare agli uomini. In molti hanno riso durante la prima parte della storia in cui i vicini alzavano di continuo il volume della loro musica preferita, che ovviamente era assai diversa.

Andrea e Iyad

RUSCO REVOLUTION

Noi bambini della 4^D siamo andati ad assistere allo spettacolo teatrale “Rusco Revolution” che parla dell’educazione ambientale e del rispetto verso gli altri in modo divertente. I protagonisti sono il signor Spreconi e il signor Lobutto.

Il signor Lobutto in confronto al signor Spreconi è maleducato e il signor Spreconi, si lamenta. Cominciano dispetti reciproci e litigi per la musica ad alto volume, per la moto parcheggiata in malo modo, per il giornale stropicciato, per i rifiuti abbandonati in giardino. Il mostro dei rifiuti li attacca dicendo che non hanno saputo fare la raccolta differenziata e spiega loro che ogni materiale può essere riutilizzato e riciclato per non consumare materie prime. I due vicini di casa, che si buttavano i rifiuti nel giardino a vicenda, dopo fanno pace e si meritano un premio: il sacchetto d’oro, dato ai cittadini che sanno ridurre e differenziare i rifiuti. 

ARIANNA e GIULIO

RUSCO REVOLUTION

Noi bambini della 4^D abbiamo assistito a uno spettacolo:<<Rusco-Revolution >> sull’educazione ambientale e sul rispetto verso gli altri.

I protagonisti, ad esempio, buttavano i sacchetti di immondizia nel giardino del vicino, ma erano talmente tanti da infastidire gli abitanti della città. Fino a quando non arrivò il fantasma dei rifiuti, che li spaventò facendogli capire che ripulire il giardino e il mondo è una buona abitudine. Il signor Spreconi era una persona attenta mentre il signor Lobutto era maleducato, il signor Spreconi però diventò una  persona dispettosa e vendicativa perché si era arrabbiato con il suo vicino di casa, perché per dispetto gli stropicciava il giornale, alzava esageratamente il volume della radio, parcheggiava la moto nel posto non consentito. Insomma tra una risata e uno spavento abbiamo ripensato a situazioni  reali e serie.

                                Camilla, Angela e Yaileene

RUSCO REVOLUTION

La storia rappresentata a teatro era basata sulla vita di due vicini di casa con gusti e abitudini differenti, i protagonisti erano il signor Spreconi e il signor Lobutto. All’inizio non rispettavano l’ambiente, ma alla fine hanno imparato a differenziare e a tenere puliti i giardini.

A noi lo spettacolo è piaciuto molto, ma ha fatto ridere perchè i protagonisti, quando litigavano, erano simpatici e perché i modi che utilizzavano erano molto divertenti anche se i comportamenti erano veramente scorretti. 

Lo spettacolo Rusco Revolution (Rivoluzione dei rifiuti) è stato offerto alla nostra scuola dall’associazione A.C.L.I..

Questo testo è stato realizzato da: Edoardo Nervi, Brando Galimberti.

Ha aiutato Matteo Bozza 

In occasione della Giornata Mondiale per la consapevolezza sull’autismo, la classe 2B ha effettuato, in collaborazione con le educatrici, un laboratorio artistico nel quale é stato realizzato un acquario, interamente costruito e dipinto a mano. Il laboratorio è stato lo spunto per un lungo dibattito tra i bambini, su ciò che rende speciale ogni essere umano e quindi meritevole di grande rispetto e attenzione. Nell’acquario sono stati inseriti 22 pesciolini, realizzati con cd e altri materiali di recupero; essi rappresentano la diversità di ciascuno, ma allo stesso tempo la consapevolezza di ognuno di essere unico. La composizione è stata arricchita da tante lucine led, che vogliono testimoniare la capacità di ognuno di noi di splendere, con un’attenzione particolare a quei bambini speciali che sono per noi una risorsa preziosa.